Come progettare una landing page che converte #1

Come progettare una landing page che converte #1

Attirare il pubblico non è sufficiente: bisogna saperlo conquistare e portarlo a compiere l’azione. Come richiamare dunque l’utente per mezzo di una call to action? Come farlo atterrare su una landing page e, anche dopo l’atterraggio, continuare a tenere viva la sua attenzione? E che cosa lo può spingere più in là, ovvero ad esempio a compilare un form, a richiedere un’informazione, a iscriversi alla newsletter?

 

INNANZITUTTO, COS’È UNA LANDING PAGE?

La landing page (in italiano “pagina di atterraggio”) è una pagina web cui il visitatore accede dopo aver cliccato su un banner o su un link o bottone per mezzo di una call to action, come ad esempio “scopri di più”, “gioca”, “iscriviti per ricevere le promozioni”, etc.

Si fa molto ricorso all’uso di landing page in quanto esse permettono di avere pieno controllo sui dati di accesso e di consultazione: generalmente infatti nelle pagine di atterraggio vengono implementati dei pixel appositi per monitorare l’andamento e l’interazione da parte dell’utente.

Il termine “landing page” è andato diffondendosi dapprima in ambito pubblicitario, ma nel corso del tempo la sua funzione si è allargata a diverse tipologie di strumenti per il web marketing. Vediamo nel dettaglio.

 

Landing Page per campagne pubblicitarie

Nel gergo dell’online advertising, per landing page si intende quella pagina associata al click sul formato pubblicitario, sia esso un banner, un video o un formato rich media in generale.

Sia che si tratti di campagne Pay Per Click (PPC) che di campagne branding, al mezzo pubblicitario è associata una pagina con un approfondimento dei contenuti e, generalmente, dei campi compilabili di diversa tipologia.

Alcuni esempi di uso di landing page per campagne pubblicitarie:

  • Settore dell’automotive: molti brand costruiscono landing page ad hoc in cui è presente un form apposito per prenotare un Test Drive;
  • Settore del No Profit: tramite la pagina di destinazione di un banner o di un video che pubblicizza una raccolta fondi è possibile effettuare una donazione tramite carta di credito;
  • Settore del Food o del Retail: tramite la landing page è possibile iscriversi al database del cliente per ricevere newsletter; in cambio viene generato un buono sconto immediatamente scaricabile e spendibile nelle modalità indicate.

 

Landing Page per il Web Marketing

Posto che il confine tra Advertising e Web Marketing in alcuni casi è molto labile, le landing page sono diventate di uso comune anche al di là della presenza di banner e video pubblicitari.

Qualche esempio?

  • Campagna promozionale via SMS di un centro estetico, che invita gli utenti a prenotare una seduta di luce pulsata o laser a diodo e per far questo richiede la compilazione di un modulo specifico presente sulla pagina di atterraggio linkata nel messaggio di testo;
  • Campagna di direct marketing (DEM) da parte di un’azienda che lancia un software innovativo; cliccando sull’approfondimento e sulla call to action accattivante contenuta nel messaggio di direct marketing si può richiedere una demo del software;
  • Call to action a partire da una pagina web di un sito che rimanda l’utente verso una pagina di atterraggio ben definita e generalmente volta all’acquisto di un servizio oppure all’iscrizione alla newsletter. Ad esempio, potrebbe essere il caso di una web agency che costruisce una landing page ad hoc per richiedere una quotazione per la realizzazione di un sito internet.


E LE CONVERSIONI?

Abbiamo visto cos’è una landing page; cosa si intende invece per “conversioni”?

Le conversioni sono quelle azioni che l’utente è invitato a compiere e che sono state definite come importanti per la tipologia della campagna di marketing.

Per conversioni possiamo ad esempio intendere:

  • Compilazione di un form;
  • Iscrizione alla newsletter;
  • Richiesta di informazioni;
  • Prenotazione di una prova gratuita;
  • Acquisto di un servizio.

Come si evince, il concetto di conversioni ha riflessi variabili; ciò richiede che nel creare una landing page che converte vengano analizzati innanzitutto gli obiettivi strategici, e che da lì prenda vita una struttura in grado di rispondere ai bisogni e alle finalità del messaggio.

 

CREARE UNA LANDING PAGE CHE CONVERTE: UN LAVORO PER DIVERSE PROFESSIONALITÀ

Diverse sono le professionalità che entrano in gioco nella progettazione di una landing page che converte: come qualsiasi azione di marketing e di web marketing, anche la realizzazione di una pagina di atterraggio richiede la massima cura e attenzione, perché ne va del successo dell’azione stessa.

L’indicazione che ci sentiamo di dare è quella di non risparmiare sulle professionalità e di evitare il fai da te estremo: anche qualora abbiate competenze trasversali, richiedete l’intervento di persone preparate in ciascun ambito (marketing, copywriting, web design, web development…) per assicurarvi la massima competenza e la giusta impostazione.

Non rischiate: affidatevi a dei professionisti! Una campagna di marketing partita nel modo sbagliato ha influenze nocive, a volte compromettenti, sulla credibilità dell’azienda e rischia di generare feedback negativi.

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