Hai in mente un tuo progetto e vuoi concretizzarlo?
Sei stanco di essere un semplice dipendente di azienda? La vita con lo stipendio fisso ti appiattisce? Hai in mente un tuo progetto e vuoi concretizzarlo? Bravo, sei coraggioso: benvenuto nel mondo delle start-up!
Start-up: da dove iniziare?
Creare una start-up non è da tutti: oltre al coraggio ci vuole tenacia, proattività, intuito e… un pizzico di pazzia. Ecco i primi passi comuni agli startupper.
Start-up: la mia idea è davvero innovativa?
Come prima cosa bisogna fare un’accurata analisi di mercato. Hai molti strumenti online a disposizione: il motore di ricerca Google, i siti delle Camere di Commercio e delle associazioni di categoria, i siti web e i social network dei concorrenti. Solo così puoi iniziare a farti un’idea di chi opera nel settore e come opera, e vedere se qualcuno ha già avuto la tua stessa idea.
E se ci fosse un’azienda che è arrivata prima di te? Analizza bene: ne sei certo? Ok l’idea è molto simile, ma… questa azienda si prefigge gli stessi tuoi obiettivi? Ha la modalità operativa che hai in mente per la tua start-up? La zona geografica di azione è la medesima?
Start-up: ho le persone giuste?
Non esistono idee senza persone. E per realizzare un progetto innovativo servono le persone giuste. Come fare a individuarle? Approfondiremo l’argomento; nel frattempo anticipiamo che di solito le start up di successo sono quelle guidate da persone con competenze trasversali per il settore, che vanno d’accordo e che hanno visioni simili. Ma ognuno deve avere una propria peculiarità.
Start-up: quale forma giuridica devo assumere?
Per questo tema ti conviene farti guidare da un commercialista: devi aver chiaro tutti i pro e i contro, e fare scelte che potrebbero semplificarti la vita e la burocrazia.
Un esempio? Da luglio 2016 esiste la possibilità di essere riconosciuti come start-up innovativa da Registro Imprese e godere di numerose agevolazioni, tra cui la costituzione di Srl con firma digitale, senza la presenza di un notaio. Per saperne di più e presentare domanda di start-up visita il sito http://startup.registroimprese.it.
Start-up: è necessario il business plan?
Ogni società seria che si rispetti stila il business plan: ti aiuta a fare una stima delle entrate e delle uscite e a mettere a fuoco gli obiettivi imprenditoriali. Il business plan ti è utile anche se devi compiere il passo successivo.
Start-up: dove trovo i finanziamenti?
Se hai bisogno di capitale, devi darti da fare per trovarlo.
Puoi cercare finanziatori privati, disposti a credere nel tuo progetto, oppure cercare bandi e finanziamenti pubblici. In Italia il portale di riferimento è www.finanziamentistartup.eu , ideato e gestito da Associazione Italia Startup: in questo sito vengono riportati bandi per startupper e aziende innovative, suddivisi per regione. Per quanto riguarda i finanziamenti europei invece, esistono numerosi portali tra cui Obiettivo Europa e Startup Europa.
Start-up: chi si occupa dello sviluppo del progetto?
Se il tuo è un progetto digital o comunque che contempla la necessità di realizzare o personalizzare applicativi c'è la necessità di individuare un partner ad-hoc.
Il partner può un socio o collaboratore interno della star-up ma anche una software house alla quale esternalizzare lo sviluppo.
Anche nel caso di un responsabile sviluppo esterno è sempre meglio avvalersi di una supervisione esterna da parte di professionisti specializzati.
Start-up: chi si occupa del marketing?
La tua start-up merita di essere vista e conosciuta. Cerca un’agenzia di comunicazione con tutte le carte in regola per gestire la tua presenza, online e offline: sito web, social network, inbound marketing, brochure, stand fieristici. Non solo un fornitore di servizi, ma un vero e proprio partner che sposa il tuo progetto.
Se vuoi saperne di più, siamo qui!